sabato 20 dicembre 2014

Shades of Life - Glinda Izabel

Oggi vi lascio una recensione di un libro che volevo leggere da un po' ma che ho avuto modo di leggere solo in questi giorni e che mi ha divisa a metà. Non lasciatevi ingannare dal nome: è un libro made in Italy ;)


~ Il libro


Juniper Lee potrebbe concedersi ogni lusso. Potrebbe viaggiare senza preoccuparsi di avere una destinazione, abbandonarsi a ogni sorta di eccesso senza temere ripercussioni.
Ma non c’è nessun bene materiale che possa distrarla dalla solitudine che la divora, perché Juniper è uno spettro intrappolato in una dimensione dai contorni indefiniti.
Il suo cuore non batte realmente, e tutto di lei - i suoi respiri, i suoi sorrisi, le lacrime che spesso le solcano le guance - sono solo l’eco di una vita ormai lontana.
Juniper è sola e non possiede alcun ricordo. L’unica memoria che sollecita la sua mente, sin da quando si è risvegliata nella sua nuova forma spettrale, è quella di un nome. Il suo. Unica eredità della ragazza che doveva essere stata un tempo. Eppure, nonostante sembri non esserci nulla a legarla al mondo dei vivi, Juniper non riesce a seguire il raggio di luce che potrebbe aprirle le porte dell’aldilà.
Quando alla sua porta si presenta Logan, attraente ragazzo dallo sguardo scintillante, tutto per lei si tinge di nuovi e abbaglianti colori. Logan è diverso dagli altri spettri, è come se in sé nascondesse qualcosa di unico, che l’attrae in modo irresistibile.
Qualcosa di inspiegabile avviene quando i due si toccano, come l’esplosione di una forza celestiale. E un ingranaggio si smuove nei recessi della mente di lei, facendole provare sensazioni mai conosciute prima. Sensazioni che profumano di ricordi sopiti e verità dimenticate. Sensazioni che potrebbero rispondere alla domanda che l’ha assillata sin dal giorno del suo risveglio: chi è davvero Juniper Lee?

"Shades of Life" | ebook
Prezzo: € 1,99
Editore: Fazi Editore (29 maggio 2013)
Pagine: 164
Collana: LAIN
ASIN: B00D2QGGWU

L'ebook potete trovarlo cliccando > qui <
Leggi le opinioni:


~ L'autrice

Divoratrice di libri Urban Fantasy, Paranormal Romance, Distopici e Mystery. Adoratrice delle divinità anglosassoni conosciute come Beatles, capace di fare magie in cucina, specialmente durante le ore notturne. Il mio romanzo d'esordio, Shades of Life, ha vinto il concorso letterario I-Fantasy Fazi ed è stato pubblicato dalla Fazi Editore in tutti gli store online.

Potete raggiungerla su:
-> Il blog personale "Atelier dei libri"
-> Il sito dedicato
-> Goodreads
-> Facebook 
-> Twitter


~ Considerazioni personali

Ormai è tradizione, parliamo della copertina!
La copertina è indubbiamente accattivante... vista in dimensioni ridotte. Una volta aperta, c'è una cosa che mi fa storcere enormemente il naso: perché hanno disegnato a computer i capelli in testa alla ragazza?? Sono terrificanti >________<

Andando oltre...
Nella mia testa ho diviso in 3 la storia:
- l'inizio, dove Juniper si presenta e incontra Logan
- la parte centrale, in cui i protagonisti amoreggiano senza sosta per diversi capitoli
- la parte finale, dove tutto accade in poche pagine

E' un libro che mi ha divisa: ho trovato la parte centrale piuttosto eccessiva, direi quasi morbosa. Interi capitoli di loro due che "si amano" senza che accada davvero qualcosa...
E poi, verso la fine del libro, accade. Accade tutto.
Scopre cosa sono i flashback che ha mentre amoreggia con Logan, scopre da dove proviene la voce che sente nella testa, scopre com'è morta e scopre chi è Logan.
Però, nonostante mi sia annoiata leggendo la parte centrale, la parte iniziale mi ha divertita mentre la parte finale.... ragazzi.... lacrime a fiumi! T_____T

Il modo di scrivere di Glinda è scorrevole, punteggiato qua e là da termini un po' troppo aulici che stridono un po' con il resto (ma che ci fanno indubbiamente capire che è una che sa il fatto suo) e, soprattutto, tende a ripersi molto.
Nonostante questo è una storia che si legge in un batter d'occhi, per nulla pesante, che ti strappa anche qualche sorriso in situazioni divertenti.
Nel suo racconto si trovano molti spunti musicali ed è una cosa che ho apprezzato molto (lo stesso titolo del libro è tratto da "Across the Universe", una canzone dei Beatles, come dice anche lei stessa nei ringraziamenti finali; canzone che, per altro, viene citata più volte in situazioni diverse).

I personaggi sono ben caratterizzati:
- Adelaide, la voce della sua coscienza, è disincantata e molto obbiettiva, dice le cose come stanno anche se questo significa girare il dito nella piaga. Leggere i battibecchi con Juniper sono la parte più spassosa.
- Juniper Lee è una sognatrice, vive in una libreria, è la cosiddetta "anima in pena": non ha ricordi di se stessa e vaga per i cimiteri alla ricerca del suo passato. Bellissimo, a mio parere, il collegamento alle Banshee.
- Logan Greenwood è il tipico ragazzo bello e strafottente, che sa di piacere e non lo nasconde ma che, nonostante tutto, sa essere gentile e generoso. Quando però si arrabbia con Juniper l'ho trovato un po' naïve (santo cielo Logan.... ma non ti sei fatto delle domande quando sei riuscito a scappare dal tuo corpo??)

~ Il voto

3 stelline.... e mezzo.
Il "mezzo" lo do a sentimento perché la storia è bella, mi ha fatto commuovere, ma è bilanciata male (secondo me).
Il "mezzo" però è soprattutto un invito a non smettere di scrivere perché il potenziale c'è ed è tangibile.


4 commenti:

  1. la recensione è molto bella...ma non mi ha fatto venire voglia di leggerlo. di sicuro mi sono posta sei quesiti, tipo: come fanno due spettri ad amarsi? e questo Logan da dove è sbucato ? forse avrò una risposta solo dopo che l'avrò letto. ma non sarà a breve, di sicuro.

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    1. come fanno due spettri ad amarsi? ... me lo sono chiesta anche io, assieme ad altre domande sempre sul "come fanno due spettri a...".
      ma credo che sia necessario leggere questa storia così come viene presentata, senza porsi grossi quesiti metafisici :p
      la storia di Logan la scopri solo leggendo il libro ihihi

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  2. Non metto in dubbio che sia scritto bene ma proprio non mi attira :/ Di solito per farmi leggere un libro, deve conquistarmi tramite la trama e la copertina. Ma in questo caso, nonostante la bellissima cover, la trama non mi prende più di tanto.

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    1. Non è uno di quei libri che ti lascia segnato, è una bella favola ma finisce lì. Credo però che, essendo il suo primissimo libro, Glinda se la sia cavata bene.
      Magari, se ne scriverà un altro, cambierà genere e sarà di più nelle tue corde ;)

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