sabato 28 maggio 2016

Incantesimo di fuoco - Laura Amy Schlitz

Con la più profonda convinzione di aver già lungamente pubblicato questa recensione, ve la propongo adesso, dopo un anno dalla lettura x°D
Cosa ci posso fare se la demenza senile avanza?


~ Il libro

Da quando ha assistito allo spettacolo del Maestro Burattinaio Grisini, Clara non ha smesso di pensare ai due giovani aiutanti, un ragazzo e una ragazza più o meno della sua età. Per il suo dodicesimo compleanno, pochi giorni dopo, ottiene in regalo che lo spettacolo si svolga da lei. Clara non sa che quell'incontro sarà decisivo per i loro destini che, come i fili delle marionette, si intrecceranno pericolosamente con le trame di una misteriosa strega e dell'ambiguo Grisini intorno a una pietra dal potere malefico...












~ L'autrice

Laura Amy Schlitz ha trascorso gran parte della sua vita come bibliotecaria e narratrice professionista. Attualmente è bibliotecaria presso la School Park a Baltimora, dove lavora dal 1991. E' stata vincitrice del John Newbery Award nel 2008 per il suo libro "Good Masters, Sweet Ladies!".
La signorina Schlitz vive nella zona Loch Hill della contea di Baltimora. E' single e senza figli.
E' stata anche una drammaturga, una costumista e un'attrice. A gennaio 2008, aveva scritto otto o nove commedie, che sono stati prodotti nello Stage One di Louisville (Kentucky), nel Pumpkin Theatre a Baltimora (Maryland), e nel Children's Theatre Association, a Baltimora.
La signora Schlitz si è laureata presso il Goucher College nel 1977 con una Laurea Triennale in estetica.
Nel 1994, il libro "A Gypsy at Almack's"  è stato pubblicato sotto lo pseudonimo di Cloe Cheshire.







~ Considerazioni personali

Avevo un buono Giunti di €10 e, non sapendo cosa scegliere, mi sono lasciata catturare dalla copertina.
E' stato un vero affare: un libro in copertina rigida al ridicolo prezzo di €1,90! Cosa potevo volere di più??
Beh, almeno che la storia all'interno fosse bella.

Non posso considerarmi totalmente delusa perché la storia in sé è scritta bene e si svolge in modi imprevedibili che ti tengono sospeso fino alla fine, con il desiderio di saperne di più.
Dall'altra parte però, mi aspettavo una storia per bambini dato che, la stessa Giunti Junior, classifica il libro come una lettura consigliata dai 10 anni.
Col senno di poi, credo che non farei mai leggere questo libro ad un ragazzino di 10 anni!

La storia che la Schlitz racconta è piena di "cose brutte": dalla morte dei fratelli di Clara ai maltrattamenti (sia corporali che verbali) di Mastro Grisini verso i suoi due giovani aiutanti. Si parla di rapimenti di bambini, di morte, di sangue, di intenti malvagi, di istigazione al furto....
E' cosa buona e giusta iniziare i giovani lettori anche a cose non belle, cose che, una volta cresciuti, troveranno con estrema facilità nella vita di tutti i giorni. Ma questo libro l'ho trovato eccessivo.

I sentimenti positivi non mancano, però. Nella storia troveremo l'amore fraterno di ragazzini che non hanno nessuna parentela fra di loro, il lavoro di squadra, la fiducia nel futuro, la voglia di crearsi un destino migliore, la pietà verso i propri aguzzini, i sogni nei cassetti...

I personaggi principali della storia sono tre: Clara, che apre la storia e gli aiutanti di Mastro Grisini, Elizabeth Rose e Parsefal.
Tutto inizia con il desiderio della piccola Clara di volere, alla festa del proprio compleanno, il carretto delle marionette di Mastro Grisini.
Nonostante l'iniziale rifiuto da parte dei genitori, Grisini e i suoi due aiutanti portano il loro spettacolo all'interno della magione.
L'intento di Grisini è quello di uscire da quella casa con le tasche piene di argenteria.
In realtà, dona a Clara uno strano orologio in cui le lancette sono state sagomate a forma di animali che si rincorrono col passare delle ore... che la trasformerà nientepopodimeno che in una marionetta!
Sarà proprio quello strano oggetto che darà il La a tutte le disavventure della povera Clara che la porteranno di fronte ad una strega. Quella stessa strega che, maledetta dall'incantesimo di fuoco (titolo del libro), cercherà in tutti i modi di uccidere i tre ragazzi.

Il personaggio di Grisini l'ho trovato uguale uguale ad un altro cattivo: il Conte Olaf della saga de "Una serie di sfortunati eventi" e forse, anche per questo, l'ho odiato a morte dalla prima riga in cui l'ho trovato.
I tre ragazzini sono molto ben caratterizzati, tutti e tre con comportamenti ben distinti e anche abbastanza fastidiosi, soprattutto Parsefal e Clara.
E poi vorrei aggiungere di aver provato una grossa, immensa e assoluta sensazione di vittoria alla fine della storia!
Tirando le somme è stata tutto sommato una lettura scorrevole che mi ha fatto passare diverse ore fra l'infastidito, l'arrabbiato e l'indignato.
Non male x°D

~ Il voto

3 stelle sono abbondantemente sufficienti!
Non so dire se vi consiglierei il libro... di sicuro non lo consiglierei ai vostri figli!



1 commento:

  1. Ciao, grazie per la recensione. Ti volevo dire che ti ho nominata per la Liebster Award (questo il link http://kikifede.blogspot.it/2016/06/liebster-award-2016.html), spero ti faccia piacere!

    RispondiElimina