domenica 29 marzo 2015

L'importanza di chiamarsi Cristian Grei - Chiara Parenti

Ho finito di leggere il libro giusto ieri e, dato che avevo detto a Chiara che avrei recensito a metà marzo (*coff coff*), sono già in ritardo xD
Ma ecco qua la mia opinione sul suo ultimo librino ;)


~ Il libro

Cristian Grei ha trentadue anni e una sola, acerrima nemica: E. L. James, che con le sue 50 Sfumature gli ha rovinato la vita. Tutte le donne, infatti, appena sentono il suo nome, vedono in lui un dominatore in 3D e l'incarnazione delle più proibite fantasie erotiche. Ma se vivi a Prato, fai il becchino nell’agenzia di onoranze funebri di famiglia e sei ipocondriaco, avere il nome "uguale" a quello del più grande amatore di tutti i tempi, che si sposta in elicottero ed è a capo di un’azienda leader mondiale,può creare una costante e fastidiosissima ansia da prestazione.
Solo Antonella, l'amica di sempre, è in grado di divertirsi giocando con lui e tenere a bada le sue mille ansie, ma soprattuto è disposta ad amarlo per quello che è realmente. Cristian Grei riuscirà finalmente a capire che è lei la donna giusta? E soprattutto sarà “pronto a riceverla”?
Dall'autrice di Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito) e Con un poco di zucchero una nuova e divertente commedia che vi ossessionerà e legherà fino all'ultima pagina.


"L'importanza di chiamarsi Cristian Grei: L'amore è un gioco. Ti va di giocare con me?"

Versione ebook:
Prezzo: € 2,49
Pagine: 190
Editore: Rizzoli (17 febbraio 2015)
Collana: YouFeel
ASIN: B00TO95ZZS
ISBN-13: 9788858678213

Potete trovare l'ebook cliccando qui <

Leggi le opinioni:


~ L'autrice

Sono arrivata sul vostro pianeta 34 anni fa e ci sto molto volentieri. Sono giornalista e addetta stampa, ma lavoro anche con i libri che mi piacciono tantissimo. Abito a Carraia-County, una spolverata di casine tra i campi e l’A11, in provincia di Lucca. Sono brava a fare la raccolta differenziata e odio i cetrioli e le pulizie di primavera. La settimana in cui ho lavorato come rappresentante di aspirapolvere è stata la più terrificante della mia vita.
Dotata di almeno 45 personalità diverse che albergano allegramente nella mia testa, adoro scrivere storie, per poter dar voce a ognuna di esse. Sono pigra e fermamente convinta che se una cosa è troppo lontana per essere presa senza alzarmi dal divano, allora è una cosa che non mi serve. Il mio motto è: non fare oggi quello che puoi tranquillamente fare domani.
Ho un Topino Adorato, una Lady Gaga come gatto, e scrivo cose buffe su un blogghino che si chiama Il Giardino d’estate, che aggiorno con una cadenza giornaliera. Cioè settimanale. No, forse quindicinale. Insomma, ogni volta che me lo dicono le vocine nella mia testa.

La potete raggiungere su:


~ Considerazioni personali

La copertina.
No, mi dispiace, non è il genere di copertine che mi piace xD
Passo.

La storia.
Non so... l'ho letta volentieri, come tutte le storie di Chiara ma questa volta l'ho sentita un po' sottotono. Non è stata una storia così esilarante come "Con un poco di zucchero" (di cui ho fatto la recensione, se vi interessa) ma, allo stesso tempo, è stata una storia che mi ha commossa.

Cavalcando l'onda del successo delle 150 sfumature, Chiara ha intessuto la sua storia sul "what if" di un Cristian Grei italiano, insicuro, ipocondriaco, con grossi problemi di ansia da prestazione proprio a causa del suo nome e la cui stanza dei giochi non è altro che la caverna del vero nerd: playstation, xbox, action figures e chi più ne ha più ne metta.
Giovane e sexy ma con una paura spropositata verso qualsiasi cosa che possa essere infettiva o dolorosa, il nostro Cristian lavora come becchino a Prato.
Ha come migliore amica un medico di nome Antonella Stasi (la controparte di Anastasia Steel) alla quale ha appioppato il soprannome "Little Tony".
Loro, assieme, sono una coppia bellissima e affiatata ma nessuno dei due vuole rovinare la loro amicizia dichiarandosi.
Ma quando i due si avvicinano in modo molto più che intimo, qualcosa si rompe e Antonella decide di partire il giorno successivo per tornare a casa, in America, dal Primario (il padre, anche lui medico).
Cristian si chiede il perché di questa improvvisa partenza e tenta di farle cambiare idea inseguendola in aeroporto ma qualcosa va storto e sembra tutto perduto per sempre.
Ora Cristian capisce che tutto ciò di cui ha bisogno è Antonella ma come può riportarla indietro? E, soprattutto, Antonella vorrà tornare indietro?

Tra malattie inventate, ferite mai chiuse, una fidanzata cinese, gelosie represse e un'automobile schiacciata sotto il peso di una caduta, i nostri protagonisti cercano di vivere la loro storia senza viverla davvero.
Riusciranno i nostri eroi, con un oceano a separarli, a riavvicinarsi?

~ Il voto

3 stelle.
Non ho mai letto la trilogia della James per cui non posso dire di aver colto appieno i rimandi alla sua storia (sì, ok, lo ammetto, ho visto il film - sotto tortura - ma non credo sia la stessa cosa).
Forse mi aspettavo di più o forse la storia in sé non voleva essere esilarante. Ma soltanto dolorosamente romantica con una spolverata di gag simpatiche.
Spesso la distanza è solo uno state of mind ;)

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